Articolo: Al di là del bene e del male

Nel primo articolo pubblicato scrissi che, prima di far partire questo progetto, ho condotto una guerra contro i miei dubbi. Una delle battaglie più avvincenti è stata quella che dà il titolo a questo post.
Lottare per andare al di là del bene e del male altro non significa se non riuscire ad affermarsi in un contesto più ampio di quello concesso dalle conoscenze personali. Quando termina l'affluenza sul sito da parte di chi conosco, diventa necessario procurarsi un pubblico nuovo che possa spingere e portare avanti il motore della piattaforma web (gianmattiabruno.webnode.it) che, per l'appunto, funziona come una specie di "Dinamo" delle vecchie biciclette, ovvero necessita di un tipo di energia per produrre un altro tipo di energia ( nel caso sopracitato si crea un'energia meccanica e viene trasformata in energia elettrica). Quindi, un pubblico più ampio, genera, in questo caso, un tipo di energia che viene trasformata in maggiore impegno e soddisfazione da parte di chi si adopera per realizzarsi.
Insomma, per me.
Intanto, resta di primaria importanza concentrarsi nell'al di qua del bene e del male, cioè saper restare nella sfera affettiva di chi già mi conosce e prova per me un sentimento positivo o negativo, perché a prescindere dalla tipologia, grazie a quel sentimento, mi conosce e legge @gianmattiabiro con curiosità.
D'altronde il sentimento negativo è giustificato e compreso in un semplice caso: così come quando si prende un voto alto ad un esame, l'importante è che sia meritato.
Ironia a parte, è opportuno ritornare alla questione principale. Come ci si possa muovere al di là del bene e del male, senza doversi rivolgere a "chi di dovere", resta un'incognita immensa. Significa, dunque, brancolare nel buio, essere uno dei tanti che ci prova, che magari casca e decide che tutto sommato il pavimento non è poi così freddo, perché ha esaurito le motivazioni oppure perché la dinamo è scarica e danneggiata. Il carburante del dubbio, per fortuna ancora gratuito, non mi turba, mi affascina. In effetti, studio filosofia in quanto la interpreto come una sorta di unica scienza del dubbio ed i suoi "scienziati" come gli unici in grado di porre le domande giuste. Nonostante ciò vedo una raffica di perché in questo articolo a dir poco preoccupante, come se stessi cercando,più che di dare delle semplici risposte, delle rassicurazioni che sostengano la tesi che anche questo sito ha una chance.
Eppure, la più grande forma di supporto mi viene offerta dal caro Friedrich Nietzsche, a cui , come alcuni avranno avuto modo di notare, ho rubato il titolo di un'opera sulla morale per scrivere il titolo di questa pseudo-riflessione. Nell'opera, Nietzsche, ad un certo punto afferma:
<< Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male. >>
Allora, per amore della scrittura, sono legittimato a credere nel mio progetto e a credere nel supporto di chiunque mi stia leggendo in questo momento.
Grazie a tutti, vada come vada al di là del bene e del male, io, al di qua, posso già contare su delle persone meravigliose.
Appuntamento al prossimo post, restate connessi alla mia pagina instagram !